lentepubblica


Diploma linguistico magistrale: è valido per l’insegnamento

lentepubblica.it • 29 Gennaio 2018

dictionary-2317654_640Diploma linguistico magistrale valido per l’insegnamento: il principio viene sostenuto dal Consiglio di Stato in una sentenza specifica sul caso.


Diploma linguistico magistrale: è valido per l’insegnamento

 

Il Consiglio di Stato (Sez. VI, ordinanza cautelare n.179/2018 del 19 gennaio 2018) afferma che

 

dall’attenta lettura dell’articolo 2, comma 1, del Decreto interministeriale del 10 marzo 1997, posto, tra l’altro, a fondamento della esclusione disposta dalla norma del bando oggetto di impugnativa, non vi è indicazione alcuna della tipologia del titolo sperimentale (indirizzo linguistico o indirizzo pedagogico) rilasciato, riferendosi la disposizione ai “titoli di studi conseguiti al termine dei corsi triennali e quinquennali sperimentali di scuola magistrale e dei corsi quadriennali e quinquennali dell’istituto magistrale”, in tal modo attribuendo rilievo non alla specificità dell’indirizzo quanto piuttosto alla scuola che lo ha rilasciato“.

 

Inoltre, i giudici condannano

 

il Ministero dell’istruzione dell’università e della ricerca, Ufficio scolastico regionale della Puglia, in persona del legale rappresentante pro tempore, a rifondere le spese della presente fase cautelare in favore della parte appellante, che liquida nella misura complessiva di € 1.500,00 (euro millecinquecento/00), oltre accessori come
per legge.”

 

Cos’è il Diploma Linguistico Magistrale?

 

Dopo aver conseguito il diploma di terza media si poteva accedere al magistrale, un corso di 4 anni che permetteva di insegnare nelle scuole elementari, oppure di 3 anni per insegnare nella scuola materna.

 

Tutti i diplomi magistrali e quelli conseguiti con i licei sperimentali conseguiti entro l’anno 2001/2002 o iniziati comunque entro i 1997/1998, sono ritenuti abilitanti all’insegnamento nella scuola primaria (le vecchie “elementari”) e dell’infanzia (ex “asilo”).

 

Diploma smarrito o mai ritirato: cosa fare? Maggiori informazioni a questo link.

Fonte: Orizzonte Scuola (www.orizzontescuola.it)
Subscribe
Notificami
guest
0 Commenti
Inline Feedbacks
View all comments